PSA

Il PSA (antigene specifico della prostata) è un enzima specifico prodotto dalle cellule prostatiche che ha la funzione di scindere dei legami chimici nello sperma ed è
importante per la fertilità maschile . Sebbene venga prodotto solo dalla prostata e, pertanto, il suo aumento indica inequivocabilmente la presenza di una patologia prostatica, il
PSA si eleva indistintamente in tutte le malattie prostatiche: IPB, prostatite e cancro della prostata.

Pertanto non è possibile fare una diagnosi specifica di un determinato tipo di patologia prostatica solo sulla base di una elevazione del PSA. Il livello del PSA inoltre è determinato in parte dalla grandezza della prostata.

Il PSA è dosato nel sangue in nanogrammi per millilitro (ng/mL).
Un valore di PSA di 4 ng/mL o più basso è normale, un valore tra 4 e 10 ng/mL è considerato sospetto, tra 10 e 35 notevolmente sospetto. La maggior parte degli uomini con PSA compreso tra 4 e 10 non presenta cancro della prostata, tuttavia esistono anche casi di cancro della prostata con livelli normali di PSA (inferiore a 4).Valori di PSA molto elevati possono indicare la presenza di cancro.



Da questo è facile comprendere che il PSA usato da solo non è attendibile al 100% e può fornire falsi risultati. Un risultato falso positivo si ottiene quando il livello di PSA è elevato e non c’ è cancro. Un risultato falso negativo invece si registra quando il livello di PSA è normale e invece è presente un tumore. Per questo, quando il livello di PSA è elevato, è necessaria una biopsia per confermare o eliminare il sospetto di cancro prostatico.

Esistono comunque delle metodologie di valutazione del PSA che consentono di aumentarne sensibilmente l’ attendibilità diagnostica:

PSA libero e totale

Il PSA può circolare nel sangue in due diverse forme: libero o legato alle proteine del sangue.
Il PSA totale è la somma dei livelli di entrambe le forme, il PSA libero è espressione soltanto della quota non legata alle proteine.
Molti studi suggeriscono che le cellule maligne della prostata producono PSA in forma legata alle proteine: quindi, un basso livello di PSA libero rispetto al PSA totale può indicare una malattia prostatica maligna,mentre un alto livello di PSA libero rispetto al PSA totale fa propendere per una IPB o una prostatite.



Livelli di PSA in relazione all’età

I livelli di PSA aumentano con l’età. Un PSA fino a 2.5 ng/mL per l’età tra i 40 e i 49 anni è considerato normale,così come un limite di 3.5 ng/mL per la fascia di età 50-59, 4.5 ng/mL per gli uomini tra i 60 e i 69 e 6.5 per gli uomini di 70 anni. Tuttavia l’ impiego dei livelli di PSA specifici per l’età non è condiviso da tutti gli urologi.

Altri metodi specifici di analisi del PSA comprendono la misura della velocità con cui cresce il PSA nel tempo (PSA velocity) e il rapporto tra valore del PSA e grandezza della prostata misurata all’ ecografia (PSA density).