Sintomi della prostata
Quali sono i sintomi di un problema prostatico? Quali sono i campanelli di allarme che devono farci pensare alla presenza di una malattia della prostata?
A seconda della patologia prostatica vi possono essere diverse manifestazioni cliniche differenti per natura, insorgenza e gravità. Alcuni di questi sintomi sono comuni a più malattie della prostata, pertanto, per una corretta e tempestiva diagnosi è necessario consultare un esperto urologo, il quale potrà prescrivere ulteriori accertamenti oltre la semplice visita.
Prostatite sintomi
Quali sono i sintomi della prostatite? I sintomi di una prostatite acuta sono molto fastidiosi, possono insorgere in maniera molto grave e di solito inducono il paziente a richiedere subito la visita medica o addirittura a recarsi ad un pronto soccorso.
I sintomi della prostatite acuta includono i seguenti:
- Brividi
- Febbre
- Minzione frequente (pollachiuria)
- Minzione dolorosa (disuria)
- Urgenza minzionale
- Svuotamento incompleto della vescica (presenza di residuo post-minzionale)
- Dolore al pene, ai testicoli e nella zona compresa fra scroto e retto (perineo)
- Dolore articolare
- Dolore lombare
- Dolore muscolare
- Eiaculazione dolorosa
- Dolore successivo alla eiaculazione
I sintomi di una prostatite cronica sono invece generalmente più blandi e tendono ad essere sottovalutati dal paziente. Tali sintomi includono i seguenti:
- Sangue nello sperma (emospermia)
- Dolore nell’area dei genitali e nel perineo
- Disuria
- Febbre
- Dolore lombare
- Dolore nel basso addome
- Eiaculazione dolorosa
- Infezioni ricorrenti dell’apparato urinario
Per scoprire se soffri i sintomi di una eventuale prostatite ti consigliamo di compilare il presente questionario che potrai scaricare cliccando qui
Stampalo, compilalo in maniera onesta e sincera e portalo in visione al tuo uro-andrologo di fiducia, il quale saprà sicuramente riconoscere la causa del tuo problema e prescriverti la terapia più appropriata.
Prostata ingrossata sintomi
Quali sono i sintomi della prostata ingrossata? I sintomi più comuni dell’ipertrofia prostatica benigna sono i seguenti:
- Urinare sangue(ematuria)
- Sgocciolamento post-minzionale
- Sensazione di non aver completamente svuotato la vescica dopo aver urinato
- Urinare in maniera frequente (pollachiuria) soprattutto la notte (nicturia)
- Flusso di urina debole, lento e/o intermittente
- Perdita di urina involontaria (incontinenza dovuta all’ eccessivo riempimento della vescica che non si riesce a svuotare)
- Premersi con la pancia per cominciare ad urinare
- Stimolo urgente di urinare ricorrente e/o improvviso
Il sintomo più grave della prostata ingrossata è la ritenzione urinaria acuta, che consiste nella assoluta impossibilità di urinare causata dalla completa ostruzione prostatica. Questa condizione costituisce una emergenza che deve essere risolta tempestivamente tramite l’introduzione di un catetere in vescica.
I fattori che possono determinare una ritenzione urinaria acuta sono: non urinare da molto tempo, eccessivo consumo di alcolici, astinenza sessuale, il freddo, assunzione di farmaci decongestionanti per il raffreddore, antistaminici o altri tipi di medicinali (per esempio, Ipatropio bromuro, salbuterolo, epinefrina).
Questi fattori possono causare il mancato rilassamento dello sfintere urinario, condizione che impedisce la fuoriuscita dell’urina dalla vescica. La ritenzione urinaria acuta è causa di un dolore lancinante.
Per scoprire se soffri di disturbi urinari causati da una eventuale ipertrofia prostatica ti consigliamo di compilare questo semplice questionario che potrai scaricare cliccando qui
Stampalo, compilalo in maniera onesta e sincera ed esibiscilo al tuo urologo di riferimento insieme al valore del PSA. Il tuo urologo sarà sicuramente in grado di identificare la causa dei tuoi disturbi e prescriverti la terapia più appropriata.
Tumore alla prostata: sintomi
Quali sono i sintomi del tumore della prostata? Nella sua fase iniziale, il tumore alla prostata non provoca alcun sintomo. Negli ultimi anni, grazie alla estensione dei programmi di screening e di diagnosi precoce, la maggior parte dei tumori prostatici viene diagnosticata nello stadio precoce della malattia. Una visita urologica corredata da una valutazione del PSA permette di identificare precocemente i soggetti a rischio nei quali effettuare ulteriori esami diagnostici. Se il tumore alla prostata non viene diagnosticato in tempo e lasciato a se stesso, provoca un aumento di dimensioni della ghiandola e problemi alla minzione. I sintomi urinari derivanti da un aumento del volume prostatico dovuto ad un tumore sono simili a quelli causati da un ingrossamento benigno della prostata descritti in precedenza. Tali sintomi includono i seguenti:
- Stimolo frequente di urinare, particolarmente durante la notte
- Difficoltà a ritardare la minzione
- Bruciore urinario
- Problemi di erezione
- Eiaculazione dolorosa
- Sangue nell’urina e/o nello sperma
Per questo motivo, se si verifica uno o più di questi sintomi, non bisogna farsi prendere dal panico e consultare tempestivamente un esperto urologo. Come già descritto infatti, queste manifestazioni possono essere causate anche da una patologia prostatica benigna.
Nella sua fase avanzata un tumore alla prostata può diffondersi agli organi circostanti, ai linfonodi ed ai segmenti ossei, in particolare della pelvi.
I sintomi di un tumore prostatico in fase avanzata includono i seguenti:
- Stanchezza
- perdita di appetito
- astenia
- malessere generale
- Dolore osseo
- Dolore generalizzato a schiena, fianchi o bacino
- Gonfiore alle gambe dovuto alle metastasi ai linfonodi pelvici
- Ematuria (sangue nelle urine)
- Emospermia (sangue nello sperma)
Il dolore osseo in particolare può dipendere da una diffusione della malattia allo scheletro ed è tipico della fase avanzata del cancro della prostata. Se la metastasi ossea determina una compressione del midollo spinale può causare debolezza, riduzione della sensibilità alle gambe incontinenza urinaria e fecale.